Suona la campanella a Scampia, per una seconda opportunità.
Altri 20 ragazzi dal 1° dicembre sono tornati sui banchi di scuola a CasArcobaleno. Tra gli altri Kevin, Alex, Ida, Maria, Luigi, Enzo. Dura la selezione: tra i requisiti, “essere stati bocciati almeno due volte e segnalati dai servizi sociali”. Sorride Fr. Enrico Muller, lui milanese con il pallino della scuola “buona”, quella che non lascia indietro nessuno, che raccoglie “quel che resta”, ricuce, riorienta. “Abbiamo alcuni ragazzi Rom. Altri con il papà in carcere per lungo periodo” spiega. “Uno ha vissuto atti di bullismo e non era più stato a scuola. C’è chi è appassionato di calcio, ma anche un ragazzo che è un gran pasticcere e tiene in camera tutto quanto occorre per sfornare torte dolci e salate”.
Volti timidi e occhi curiosi hanno varcato a pieno diritto il loro anno di “Io valgo!”, il progetto di recupero dei ragazzi e contrasto alla dispersione scolastica promosso dai Lasalliani con OCCHI APERTI, la cooperativa sociale fondata nel 2007 per vivere percorsi educativi e lavorativi inclusivi e alternativi a Scampia, al suo 11° anno di attività. “Tanta concentrazione, attese, sogni, voglia di riscatto, curiosità”.
Ad accoglierli l’equipe degli educatori ed il disegno su una parete di una grande mongolfiera. “E’ il simbolo di quest’anno: i genitori sono il prato: ogni mamma è stata invitata a mettere un fiore e fare un augurio al ragazzo. I grandi alberi erano le scuole e i servizi sociali con le loro foglie colorate. Gli educatori di Io Valgo, le nuvole e il vento, importanti per spingere e sostenere il viaggio della mongolfiera. Nel cestino i ragazzi hanno posto il loro nome ed una parola per questo anno che li attende. Quella più gettonata è stato impegno: fa ben sperare”.
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