Solidarietà e festa al De Merode per la 37a Giornata della Fraternità
Una domenica di solidarietà e festa per disabili ed anziani nel centro storico di Roma: a promuoverla gli studenti dell’Istituto De Merode, domenica 6 ottobre, coordinati dal Movimento Giovanile Lasalliano, dai Fratelli e dai docenti volontari.
Tra gli ospiti della XXXVII Giornata della Fraternità residenti degli Istituti Cottolengo, Don Guanella, San Michele, della casa famiglia “Dopo di noi”, della Caritas, del dispensario “S. Marta”, delle suore di Madre Teresa.
Ad aprire la festa alle 10:30 i volontari della fanfara “SS. Pietro e Paolo”. Dopo la celebrazione, curata dagli studenti e dai membri della compagnia teatrale “Il Quadriportico”, il pranzo preparato nelle cucine dell’Istituto con la collaborazione di alcune mamme e servito dai ragazzi, con tanto di dolci preparati dalle famiglie.
“Una preziosa occasione per ascoltare e conoscere tante persone speciali” scrivono Alessandro, Enrico e Giovanni del terzo liceo: “Fabio di Avezzano ora in carrozzina, che ricorda con nostalgia la sua mitica vespa bianca. Giuseppe, anche lui disabile, appassionato ciclista caduto durante un tour nato a Campo dei Fiori e la sua passione per la fotografia. Paolo di Todi, costretto ad abbandonare gli studi per aiutare la famiglia.
Il lavoro in una ditta edile e la grande determinazione che lo ha portato poi negli anni a conseguire la laurea in architettura”.
A concludere la giornata l’esibizione del gruppo folkloristico “Monte Patulo”, di S. Angelo Romano. “Un tempo non solo dedicato a loro” aggiungono “ma importante per noi ragazzi, per imparare a non essere egoisti con il nostro tempo, a non rinchiuderci nei nostri problemi, ma ad essere capaci di guardare oltre ed impegnarci in particolare per chi vive situazioni di ingiustizia o difficoltà”.