Oltre le frontiere. L’esperienza di Regalbuto (Sicilia)

Quest’anno “CONSIDERA”, la Federazione di Reti di Solidarietà Lasalliana del Distretto Italia, ha messo in moto la campagna “SENZA CIBO NON C’E’ SPERANZA”

In questo contesto tutti i giorni Fr. Rosario e la Signora Rita di Regalbuto in Sicilia offrono CIBO e SPERANZA a più di 260 persone, in maggioranza bambini e persone anziane appartenenti ad 80 famiglie bisognose.

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Il Centro Giovanile Lasalliano di Regalbuto è un punto di distribuzione del Banco Alimentare, patrocinato dalla UE e appoggiato da alcuni supermercati locali attraverso donazioni. I beneficiari sono identificati dalle Istituzioni locali e quelli che hanno diritto all’assistenza prendono gli alimenti, in accordo con le loro necessità su base mensile.

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Fr. Rosario è stato ringraziato dai responsabili per l’esattezza delle informazioni e dei registri rispetto alla distribuzione degli alimenti e per la sua conoscenza diretta dei beneficiari. Il Centro non solo combatte la povertà materiale, distribuendo alimenti, ma è anche un punto di riferimento per molte di queste persone, spesso sole e disperate.

Questo non è l’unico servizio che il Centro Giovanile lasalliano di Regalbuto offre a questa piccola popolazione di 7000 abitanti. Un altro servizio è GEV (Gruppo di Educatori Lasalliani Volontari); GEV agisce efficacemente attraverso le mani di Fr. Giuseppe, fornendo supporto educativo ed  opportunità ricreative per circa 100 bambini e giovani a rischio di esclusione sociale ed educativa. La signora Donatella guida un team di 50 volontari (bambini e adulti) che sono impegnati ad offrire l’insegnamento giornaliero per studenti con ritardo, ad organizzare campi estivi, lavorare ceramiche, prodotti da forno, fare lavori di carpenteria.

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A Regalbuto c’è una comunità per l’integrazione di 25 giovani rifugiati che sono fuggiti dal Mali, Gambia, Pakistan … Essi sono disposti ad acquisire le competenze necessarie per trovare lavoro. Fr. Ottavio offre una formazione pratica per imparare i mestieri di carpentiere ed elettricista.

Al fine di continuare a fornire questi servizi a giovani a rischio, la sostenibilità finanziaria è oggi una delle principali preoccupazioni. A tal fine, stiamo lanciando una campagna di marketing per vendere le belle ceramiche siciliane realizzate da “Regalceramica”. Speriamo di poterla realizzare sia attraverso la rete Lasalliana italiana che la rete Lasalliana internazionale. Si raccomanda vivamente a tutti i Lasalliani di visitare Regalceramica sul sitowww.regalceramica.it  oppure su www.facebook.com/regalceramica.it

Con la Palestina nel cuore

Tra il 7 e il 19 marzo di quest’anno si è svolto, presso l’Università di Betlemme in collaborazione con Occhi Aperti, società cooperativa sociale ONLUS, un simposio di arte contemporanea, il primo simposio organizzato dalla Bethlehem University.

Quella di Betlemme è l’unica sede universitaria cattolica in Terrasanta, la prima registrata in Palestina nel 1973 e s’ispira alla tradizione educativa e spirituale Lasalliana.
Frequentata per il 25% da cristiani e per il 75% da musulmani, l’università provvede a fornire:
. l’educazione cattolica ai Cristiani di Palestina
. un campus che costituisce un’oasi di pace in un territorio travagliato
. un importante ed effettivo luogo di incontro dove Cristiani e Mussulmani s’incontrano, studiano, costruiscono amicizie ed imparano a vivere insieme.
L’università fonda la sua esistenza sulle donazioni in quanto solo il 35% delle spese è costituito dalle tasse pagate dalle famiglie di studenti e studentesse. Queste ultime costituiscono il 70% dell’utenza.

La proposta del simposio è stata fatta da Enrico Muller, presidente della cooperativa Occhi Aperti, a Peter Iorlano, docente e coordinatore dei valori dell’università, nel 2014.
Come a Scampia le artiste e gli artisti hanno lavorato a contatto con la popolazione studentesca. Samar Ghattas, Mohamed Harb e Ramzi Abu-sway, palestinesi Susanne Muller, tedesca, Titi Neacsu, rumeno, e Antonella Prota Giurleo, italiana, hanno potuto costruire, attraverso l’azione e la parola, relazioni tra loro e l’ambiente.

Particolarmente interessanti, dal punto di vista relazionale, professionale e della comprensione dei problemi dell’area, sono stati i rapporti con studenti e studentesse, con le artiste e gli artisti palestinesi, con alcune istituzioni, l’università Kalima di arte e la Bank of Palestine per quanto riguarda la collezione di arte palestinese.

Peter Iorlano ha organizzato per la compagine europea (artiste e artisti palestinesi non hanno libertà di movimento all’interno dei territori occupati) alcune visite sia a luoghi sacri per la cristianità che ad altri di interesse storico e archeologico.

Enrico Muller e Antonella Prota Giurleo sintetizzeranno, per le persone che vorranno intervenire, l’esperienza vissuta.

El alcalde de Paterna recibe a 35 estudiantes franceses de intercambio de La Salle

El alcalde de Paterna, Juan Antonio Sagredo, ha recibido hoy en el salón de plenos del Ayuntamiento de Paterna a 35 estudiantes franceses de intercambio de La Salle.

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Acompañado del concejal de Educación, Juventud y Deportes, José Manuel Mora, el primer edil les ha dado la bienvenida a Paterna, deseándoles que disfruten de su estancia en nuestro municipio y aprovechen esta experiencia para ampliar sus estudios y conocer la oferta cultural, turística y gastronómica paternera.

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